

Livio Felluga Refosco Dal Peduncolo Rosso Friuli Colli Orientali DOC 2020
Tipologia: Rosso
Denominazione: Friuli Colli Orientali DOC
Paese: Italia
Regione: Friuli Venezia Giulia
Annata: 2020
Vitigni: Refosco dal Peduncolo Rosso
Affinamento: legno per 12 mesi
Volume Alcolico: 13,50%
Formato: 750 ml
Temperatura di servizio: 18-20° C
Allergeni: Solfiti
Consigliato con: Goulasch
DESCRIZIONE
Rosso rubino intenso, profondo e denso di sfumature violacee. All'olfatto è elegante, intenso, fruttato e speziato: sentori di more, mirtillo, prugna e arance rosse, si fondono a muschio selvatico, mandorla, pepe bianco, melograno. Note speziate di tabacco biondo, pepe nero e bacche di sambuco. In bocca è di grande impatto, con tannini complessi, raffinati e setosi che si fondono a una vena aromatica fresca, lunga e succosa, dal retrogusto speziato.
ABBINAMENTI
Selvaggina da piuma, carni rosse, arrosti, formaggi di media e lunga stagionatura.
PRODUTTORE
Livio Felluga si trasferì in Friuli alla fine degli anni ’30, per stabilirsi sui dolci contrafforti delle colline di Rosazzo. Il suo sogno di produrre vino di collina fu interrotto dal richiamo al fronte. Come se non bastasse, il ritorno in Italia non fu facile per i reduci della Seconda Guerra Mondiale: i confini fisici, politici ed etnici erano cambiati, stravolti per sempre, come lo stesso paesaggio agricolo e sociale della collina. La popolazione contadina se ne stava andando, impoverendo ulteriormente la terra e abbandonando colture, valori e tradizioni ad essa legati. Livio Felluga dovette intraprendere una nuova battaglia per far risorgere la collina, convinto che solo la rinascita della coltivazione di qualità potesse riportare la vita nella campagna friulana. Con grande coraggio cominciò a restaurare gli antichi vigneti di Rosazzo ed impiantarne di nuovi, introducendo idee e metodi innovativi. Un lavoro duro, intrapreso con grande caparbietà e passione che lo porterà nel corso degli anni a creare una delle più belle e significative realtà aziendali del Belpaese, acquisendo a pieno diritto il titolo di rifondatore della tradizione viticola friulana e attore di riferimento del rinascimento enologico italiano.
Sin da quando Livio Felluga consacra l’amore per la collina restaurando i primi vigneti a Rosazzo, i suoi vini così inconfondibili per stile e profumi sono i vini della Carta Geografica: un’antica mappa della zona collinare del Friuli segno di un profondo legame con la storia e il territorio, riprodotta in etichetta dal 1956. La visione pionieristica di Livio Felluga sulla centralità della conoscenza, il rispetto per il territorio e l’ossessione per la qualità, viene tramandata dall’azienda, oggi saldamente nelle mani dei suoi figli. 242 ettari, dei quali 187 destinati alla coltivazione della vite, costituiscono un ecosistema complesso con le Alpi sullo sfondo e lo sguardo che si spinge fino al mare. 14 vitigni dimorano in vigne intervallate a boschi, pendii erbosi, ulivi, sentieri, rii, fossati, gelsi e alberi da frutto: un grande ecosistema ricco di biodiversità. 320 singoli appezzamenti che sviluppano più di 550 chilometri di filari, dove si tramandano con passione antichi saperi e si sviluppano nuove conoscenze. La Carta Geografica rappresenta con orgoglio i grandi vini bianchi d’Italia in oltre 80 Paesi, perpetuando il sogno di quel grande uomo che è stato Livio Felluga.