Birra Follina Zerlina IGA
Tipologia: Birra rosata ad alta fermentazione
Stile: Italian Grape Ale (IGA)
Paese: Italia
Regione: Veneto
Lavorazione: Non pastorizzata, rifermentata in bottiglia
Ingredienti: Acqua, malto di orzo, mosto d'uva (solfiti), luppolo, lieviti, spezie
Colore EBC: 8
Amaro IBU: 14
Volume Alcolico: 4,5%
Formato: 750 ml
Temperatura di servizio: 6-8° C
Allergeni: Glutine, solfiti
DESCRIZIONE
Questa birra è dedicata a Zerlina, una delle donne protagoniste del Don Giovanni di Mozart. Ispirati dal verso “Versa il vino. Eccellente marzimino!”, che compare verso il termine dell’opera, per creare Zerlina viene usato proprio il mosto d’uva Marzemino.
La birra Zerlina ha un colore brillante con sfumature rosate, al naso ha note spiccate di frutti rossi, lamponi e amarene, che si legano a un sentore finale di cereali e a un vinoso che accompagna l’aroma olfattivo. In bocca si confermano gli aromi di frutti rossi con una leggera dolcezza e gli aromi di mosto si fondono con l’aroma di malto e un leggero amaro finale. Perfetta da sola come aperitivo oppure con dolci secchi e crostate, magari ai frutti rossi.
PRODUTTORE
Birra Follina è innanzitutto una famiglia, allargata nel tempo ad amici e collaboratori, uniti dal desiderio di creare alta qualità attraverso birre artigianali dal carattere unico e non omologato, figlie della cultura del territorio da cui sono nate.
Il birrificio non rappresenta solo un luogo di produzione, degustazione e vendita, ma anche uno spazio di relazioni, contaminazioni culturali e incontro. Per questo è stato ideato S.U.V., uno spazio dedicato alla cultura locale ed in particolare a quella dell'Uva e del Vino. Perchè è soprattutto quest'ultimo, e non solo il Prosecco, che definisce la cifra identitaria e paesaggistica di tutto il territorio dell'Alta Marca trevigiana. Così le nostre birre, ispirate a quelle prodotte nelle abbazie cistercensi come quella di Follina, ma idealmente collegate alla civiltà rurale sviluppata tra queste colline, finiscono con l'essere in qualche modo legate ai suoi tratti caratteristici e anche ai suoi vini più tipici, come il Verdiso, il Marzemino e anche il Clinto, ormai proibito.