Antinori Il Bruciato Tenuta Guado Al Tasso Rosso Bolgheri DOC 2022
Tipologia: Rosso
Denominazione: Bolgheri DOC
Paese: Italia
Regione: Toscana
Annata: 2022
Vitigni: Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Cabernet Franc, Petit Verdot
Affinamento: legno per almeno 8 mesi
Volume Alcolico: 13,50%
Formato: 750 ml
Temperatura di servizio: 16-18° C
Allergeni: Solfiti
Consigliato con: stracotto di manzo
RICONOSCIMENTI
92/100 Wine Enthusiast - 91/100 Robert Parker - 91/100 Wine Spectator
94/100 Luca Maroni
DESCRIZIONE
Il Bruciato si presenta del consueto colore rosso rubino intenso. Al naso è intenso e attraente, con sentori di ribes, mora, leggera vaniglia e spezie dolci. Ottima l’armonia al palato, dove è il retrogusto fruttato a predominare e a conferire al vino gradevolezza di beva e persistenza.
ABBINAMENTI
Il suo fruttato ancora fresco si sposa benissimo con primi al ragù di carne, ma anche con secondi di carne cotti a bassa temperatura e speziati.
PRODUTTORE
Tenuta Guado al Tasso si trova nella piccola e prestigiosa DOC di Bolgheri, sulla costa dell’Alta Maremma, a un centinaio di chilometri a sud-ovest di Firenze. Questa denominazione ha una storia relativamente breve (nasce nel 1994) ma vanta di una fama internazionale come nuovo punto di riferimento nel panorama enologico mondiale.
Tenuta Guado al Tasso si estende su una superficie di 1.000 ettari - circa 320 piantati a vigneto, il resto coltivato a grano, girasoli e ulivi - in una splendida piana circondata da colline conosciuta come “anfiteatro bolgherese” per la sua particolare conformazione. I vigneti di Guado al Tasso sono composti prevalentemente con uve di Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Cabernet Franc, Petit Verdot e Vermentino, quest’ultimo coltivato sia a bacca bianca che a bacca nera. Godono di un clima mite per la vicina presenza del mare: le brezze costanti mitigano le calure estive e i rigori dell’inverno, puliscono il cielo e tengono alto l’indice di insolazione. Il Bruciato nasce nel 2002, in una delle più difficili vendemmie di Tenuta Guado al Tasso, per raccontare e far conoscere secondo uno stile moderno il terroir unico di Bolgheri. L’uvaggio utilizzato inizialmente era quello del Guado al Tasso per poi cambiare negli anni composizione varietale ed avere una rosa di vigneti dedicata.
La famiglia Antinori si dedica alla produzione vinicola da più di seicento anni: da quando, nel 1385, Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell' Arte Fiorentina dei Vinattieri. In tutta la sua lunga storia, attraverso 26 generazioni, la famiglia ha sempre gestito direttamente questa attività con scelte innovative e talvolta coraggiose ma sempre mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e per il territorio. Oggi la società è presieduta da Albiera Antinori, con il supporto delle due sorelle Allegra e Alessia, coinvolte in prima persona nelle attività aziendali. Il padre, Marchese Piero Antinori, è attualmente il Presidente Onorario della società. Tradizione, passione ed intuizione sono state le qualità trainanti che hanno condotto i Marchesi Antinori ad affermarsi come uno dei principali produttori italiani di vini di alta qualità.